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Shiva Linga Mudra


I mudra nella tradizione yoga
Shiva Linga Mudra

Lo Shiva Linga Mudra è un gesto simbolico molto potente. In generale i mudra hanno il potenziale di agire, sul piano mentale, attivando o calmando le nostre energie interne.


Questi gesti, ci aiutano in diversi aspetti, ci sono mudra che servono per la concentrazione, altri che servono per il rilascio delle tensioni, altri ancora che ci connettono a stadi profondi di coscienza.

Di per sé, possiamo dire che il posizionamento delle mani in specifiche posizioni, serve a direzionare le energie, a canalizzarle dove ci servono.

Si può tranquillamente definire i mudra, come dei veri e propri portali, sono come punti di contatto tra corpo, mente e spirito.


Questi gesti, aiutano moltissimo anche, a non disperdere le preziose energie, che abbiamo al nostro interno. Durante la quotidianità, le nostre abitudini mentali, ci spingono a sprecare all'esterno tantissime energie preziose. I mudra le contengono all'interno, non permettono questo rilascio non voluto, possiamo definire i mudra come delle risorse molto importanti.


Andiamo più nello specifico, a cosa serve praticare Shiva Linga Mudra?


Questo particolare mudra, ha delle specifiche peculiarità. In primo luogo, ha il potere di liberare spazio. Il pollice destro va tenuto verso l'alto, come ponte, dal quale far passare l'energia, che si scarica sulla mano sinistra. Questo fa sì che a livello psichico, la mente si vada proprio a ripulire, grazie alla potenza dell'energia di Shiva che è insita nel mudra stesso. Shiva è definitivo colui che distrugge. Questo non va inteso in modo negativo, anzi è del tutto naturale, fare spazio e lasciare andare gli attaccamenti.

La pratica di questo gesto simbolico, serve proprio a generare nuovo spazio, a fare pulizia.



Come si pratica questo mudra?


Ci si siede comodi, con la colonna vertebrale ben distesa verso l'alto. Bisogna portare la mano sinistra davanti al plesso solare, oppure appoggiata sulle gambe. La mano destra viene sostenuta dalla sinistra. Il pollice della mano destra è rivolto verso l’alto, mentre le altre dita sono chiuse all'interno del palmo. Una volta ricreato il gesto simbolico, si rimane in ascolto, oppure si può visualizzare dell'energia dall'alto entrare nel pollice e scaricarsi sul palmo sinistro.

Una variante un po' più avanzata è portare l’attenzione all'altezza della gola. Direzionare il nostro focus al chakra della gola, è un aspetto aggiuntivo nella pratica di questo mudra, che aiuta a potenziare il suo effetto benefico.


Si può scegliere di tenere il mudra fermo oppure in movimento. Se si sceglie di fare un mudra non statico, si può ruotare la mano destra di Shiva in modo circolare in senso orario.

Per quanto riguarda la respirazione da tenere, si può tranquillamente attivare la respirazione diaframmatica, oppure tenere una respirazione naturale, in base a come ci si sente al momento della pratica.

Si può restare nell'esercizio per il tempo che serve, tenendo sempre la mente ben consapevole sulla pratica. Quando si sente di aver terminato, si riaprono lentamente gli occhi. L'uscita all'esercizio è molto importante, non bisogna riaprirsi all'esterno in modo brusco o violento, spalancando gli occhi immediatamente o alzandosi o muovendosi in modo automatico. Bisogna uscire dalla pratica in modo gentile, lento e consapevole.

Si può dare anche un po' di tempo all'analisi, dopo la pratica, si può provare a sentire cosa questo esercizio ha portato, se ha creato spazio e presenza mentale.



Questo gesto simbolico, può attivare delle energie profonde che servono a liberare la mente oscurata dalle afflizioni. La mano sinistra è la sostenitrice, in quanto simbolo di saggezza, soltanto con il sostegno di una mente accogliente ci si può liberare dalle paure.











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