Pratichiamo yoga e meditazione al tramonto, quando il giorno sta per terminare e la sera sta per  emergere. Ci concediamo questa transizione che influisce non solo sulla mente, ma anche fisicamente sui nostri elementi corporei. Passiamo al momento serale con una transizione accurata e consapevole. Il fine è quello di rilassare il corpo e la mente.

 Per finire la giornata con un cuore soffice, capace di accogliere con serenità.

 

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La lezione inizia portando l’attenzione al corpo e alla mente.  Usiamo il corpo per arrivare alla mente, il corpo fisico è come un ponte, grazie alla pratica possiamo ad arrivare a sviluppare una visione sottile ed equanime. Ci prendiamo così cura della nostra mente. Ripuliamo i sedimenti che ostacolano la flessibilità della colonna vertebrale, sede fondamentale del nostro benessere psico-fisico. 

Pratichiamo le asana nella tradizione antica dell’ Hatha e del Raja yoga, con focus sui Chakra.

Osserviamo il respiro, per coltivare la consapevolezza, e andiamo a ripulirlo con gli esercizi di pranayama. Infine pratichiamo il rilassamento profondo, nel quale lasciamo andare quella mente reattiva che dobbiamo utilizzare nella quotidianità, e ci dedichiamo al ripristino di una mente chiara e pulita.

 

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Queste pratiche serali servono a sviluppare benessere psico-fisico e a coltivare quella che si chiama visione profonda. Una visione che va oltre l’apparenza delle cose. Riuscire a vedere le cose,  non come vorremmo che fossero, ma come realmente sono, oltre la loro apparenza.

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Per frequentare il coro serve solo un tappetino, un cuscinetto e una valida motivazione.

Per sperimentare i primi benefici, dobbiamo utilizzare la determinazione, andare oltre la nostra zona di confort, per oltrepassare quel velo che ci impedisce di vedere come le cose sono realmente.

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Ci vediamo a lezione, Namastè